La Fondazione ITS assume tra le proprie linee di sviluppo una strategia di internazionalizzazione che si esprime nei partenariati già attivati e nella didattica.
Nel corso della prima edizione del Corso ITS per Tecnico Superiore per l’Agroalimentare sostenibile (2018-2019) la Fondazione ha sperimentato una collaborazione con la Royal Agricultural University di Cirencester (UK) con l’organizzazione di un soggiorno studio della durata di una settimana presso la medesima struttura cui hanno partecipato 16 allievi dei 17 frequentanti accompagnati da una docente di lingua inglese della Scuola capofila. Il soggiorno ha previsto didattica in aula con docenti di massimo livello internazionale e didattica in laboratorio presso l’Hub FARM 491, incubatore di impresa di prestigio nel Regno Unito. Al fine di supportare la partenza del progetto di internazionalizzazione, la Fondazione si è fatta carico integralmente del costo del soggiorno e di un percorso di supporto linguistico con docente madrelingua ad integrazione del modulo di lingua inglese già inserito nel piano della didattica e sviluppato integralmente in lingua.
Nel corso della II edizione del Corso ITS (2018-2020) a causa della pandemia non è stato possibile ripetere l’esperienza del soggiorno. Cionondimeno sono state assicurate circa 30 ore di formazione a distanza dai docenti della medesima Università britannica, oltre a 60 ore di docenza in lingua inglese di general & business english.
Nei nuovi corsi ITS attivi sono previste oltre 200 ore di docenza in lingua inglese curata dai medesimi docenti ed è fase di valutazione, se le condizioni emergenziali lo consentiranno, lo svolgimento di un nuovo soggiorno estero. Nel frattempo sono stati aperte nuove interlocuzioni con alcune Università Olandesi.
Il respiro internazionale della Fondazione si è poi espresso altresì nella programmazione del percorso IFTS, in fase di erogazione, focalizzato sulla commercializzazione ed esportazione del prodotto agroalimentare e realizzato in collaborazione con uno dei principali Consorzi italiani per l’Export.